Il 6Fest – Street Arts Festival è un evento annuale che si tiene a Plovdiv, la seconda città più grande della Bulgaria, ed è uno dei principali festival dedicati alle arti di strada nel paese.
Un elemento distintivo del 6Fest è la sua localizzazione. Gli spettacoli si svolgono esclusivamente all’aperto, nelle principali piazze, strade e parchi di Plovdiv. Dal 24 al 27 aprile 2025 il 6Fest celebra la sua 16ª edizione presentando un programma ricco di eventi, con la partecipazione di compagnie provenienti da Bulgaria, Italia, Repubblica Ceca, Romania, Serbia, Turchia, Ucraina e Finlandia e anche per questo l’evento attira visitatori da tutta la Bulgaria e dall’estero.
L’Italia partecipa con la compagnia “Opera Fiammae”, con due spettacolari performance di fuoco: “Etna” e “Lumierie”. Nata nel 2020 dall’iniziativa di Anton Lumi Bonura, che da vent’anni opera nel panorama dello spettacolo teatrale, specializzandosi nell’uso del fuoco negli spazi pubblici, la Compagnia Opera Fiammae si avvale della collaborazione di artisti provenienti da diversi ambiti e ha l’intento di distinguersi per le forti emozioni che è in grado di suscitare nel pubblico. La sua principale aspirazione è quella di regalare agli spettatori esperienze uniche, poetiche, magiche e coinvolgenti. Nel campo delle performance pubbliche, si è creato un settore che ha conquistato un posto di rilievo nel panorama dello spettacolo. Come nel tradizionale circo, il fachiro mangiafuoco ha trovato il suo spazio d’onore, evolvendosi nelle arti contemporanee in una disciplina unica e incandescente. La sua filosofia scenica, che affascina come solo il fuoco sa fare, fonde diversi linguaggi artistici: danza, teatro, giocoleria, manipolazione del fuoco e arti circensi, senza dimenticare i giochi di magia e gli effetti speciali. Il palcoscenico diventa così un luogo d’onore, in cui bagliori, scie di fiamme, faville e scintille si intrecciano in un’intima danza tra attore e fuoco.
Аl 6Fest, la compagnia italiana presenta due dei suoi spettacoli di fuoco. Il 25 aprile, gli ospiti del festival hanno l’opportunità di assistere a Lumierie, in cui due artisti utilizzano il teatro, la danza, la musica e il fuoco per portarci oltre i confini della realtà. Il 26 aprile si svolge la mono-performance “Etna” di Anton Bonura, che ha scelto per sé lo pseudonimo artistico LUMI – Il Drago Bianco. “Etna” si ispira ad antiche leggende di magia e danza rituale che riportano l’uomo a contatto con la Terra, la natura e i suoi elementi. L’artista danza a piedi nudi, tra paura e audacia, in questo rituale di fuoco negli occhi e nel cuore.