L’Istituto Italiano di Cultura di Sofia presenta la mostra di Arianna Casarin, creata nel corso di una residenza artistica tenutasi a Chepelare nel mese di agosto 2025, in cui l’artista italiana interagisce con una giovane scrittrice bulgara, Violeta Zlatareva.
Arianna Casarin è una giovanissima graphic designer. Si è laureata a pieni voti in design e arti presso la Libera Università di Bolzano: durante i suoi studi ha esplorato vari stili e aree del design, con un approccio interdisciplinare e sperimentandone le differenti applicazioni. Ha approfondito con particolare attenzione il design editoriale e illustrativo e ideato numerosi progetti, tra i quali il libro illustrato “Una parte di me”, l’almanacco “L’archivio delle cose perse”, che comprende tutti gli animali, le piante e gli oggetti che in un futuro ipotetico si estingueranno entro il 2100 a causa del riscaldamento climatico e “Ninin, il ricordo dell’acqua”, in cui le pagine dei diari dei nonni materni della designer si intrecciano a documenti storici, immagini e disegni, ripercorrendo gli anni 1941-1958 a Como.
Il Melba Design Festival di Sofia, curato da Studio Komplekt di Sofia, da otto anni è un luogo di ritrovo internazionale per appassionati e specialisti del design contemporaneo, che possono assistere a dieci giorni di mostre, laboratori creativi, dibattiti e incontri con professionisti del settore. Fin dalla sua nascita il Festival è stato pensato come un vibrante luogo di scambio di prospettive, conoscenze e idee, offrendo approfondimenti su temi rilevanti nel campo delle industrie creative e riunendo alcune delle figure più influenti nel campo della grafica, della ricerca nel design, dell’illustrazione, dell’architettura, del design industriale.