La X Edizione della “Settimana della Cucina Italiana nel Mondo” è dedicata al tema “La cucina italiana tra salute, cultura e innovazione”. La Cucina Italiana è universalmente riconosciuta come una delle più influenti e amate al mondo. Tuttavia, ridurla a una semplice espressione del gusto sarebbe profondamente limitante. Essa è, a tutti gli effetti, una forma viva di cultura materiale, un linguaggio collettivo che esprime identità, territorio, relazioni sociali e conoscenze tramandate nel tempo.
La Cucina Italiana si distingue per la sua capacità di innovare pur restando ancorata alla qualità e alla semplicità degli ingredienti. Anche il tema della sostenibilità ha assunto un ruolo centrale. L’approccio italiano alla cucina — fondato su stagionalità, equilibrio delle porzioni e rispetto per la materia prima — rappresenta un modello replicabile per ridurre lo spreco alimentare.
Ma forse il valore più duraturo della Cucina Italiana risiede nella sua funzione sociale. Preparare, condividere e consumare cibo è un atto quotidiano che rinsalda legami familiari e comunitari, stimola il dialogo interculturale e rafforza il senso di appartenenza.
La Cucina Italiana si configura oggi come una sintesi dinamica tra eredità e sperimentazione. In essa convivono memoria e futuro, gusto e benessere, radicamento locale e apertura globale.
L’Istituto Italiano di Cultura, con il Patrocinio dell’Ambasciata d’Italia e in collaborazione con l’Accademia della Cucina Italiana – Delegazione di Sofia organizza una conferenza che analizza le relazioni tra cibo e moda italiana a cura della Prof.ssa Maria Giuseppina Muzzarelli, cui seguirà una Cena di gala a tema in cui le pietanze reinterpretano i cibi che hanno ispirato la moda. Il famoso chef italiano Luca Malacrida ci accompagna in una serata dal gusto davvero eccezionale.
Cibo e moda parlano la stessa lingua: creatività, artigianalità e bellezza. Entrambi raccontano l’Italia nel mondo, unendo tradizione, innovazione e arte. Il loro legame non è nuovo: già nel Rinascimento, nel Ritratto di Eleonora da Toledo di Bronzino, il tessuto a melagrane simboleggia ricchezza e identità. Nel Novecento, stilisti come Elsa Schiaparelli reinterpretano l’arte nel guardaroba, con creazioni visionarie come l’abito con aragosta ispirato a Dalí. Oggi frutta, verdura e pesci animano le passerelle: Dolce & Gabbana riprendono i motivi ortofrutticoli di Ken Scott, mentre Bottega Veneta propone accessori ironici come le borse “sardina”. Il dialogo tra moda e cibo si estende anche a ristoranti e oggetti per la tavola: gli Emporio Armani Caffè uniscono eleganza e piacere quotidiano. Mostre come Food and Fashion a New York celebrano questa fusione tra estetica e sapore, dimostrando come la moda trasforma il cibo in simbolo di cultura, desiderio e identità.
Maria Giuseppina Muzzarelli, laureata in Filosofia, già Professore ordinario di “Storia medievale” presso la facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Bologna, ha insegnato anche “Storie delle città” e “Storie e patrimonio culturale della moda”. Si occupa in particolare di storia della cultura, della mentalità e della società. Ha studiato numerose figure femminili e si occupa da diversi anni di credito solidaristico. È stata consigliere dell’Istituto Regionale per i Beni Culturali, Presidente del Consiglio d’Amministrazione dell’Istituzione Biblioteche del Comune di Bologna, Vicepresidente della regione Emilia Romagna e Assessore all’Europa, alla Cooperazione Internazionale e alle Pari Opportunità, autrice di oltre 200 saggi e curatrice di una decina di volumi, oltre che di una ventina di monografie.
Luca Malacrida, chef italiano di fama internazionale, è specializzato in cucina italiana e tecniche moderne come la cottura a bassa temperatura, unisce tradizione e innovazione con attenzione alla salute e alla qualità degli ingredienti. È Capitano della squadra nazionale dell’Associazione Professionale Cuochi Italiani (APCI) e lavora come chef executive, consulente e docente, promuovendo la cucina italiana con una visione contemporanea e creativa.
Ore 18.00: Conferenza della Prof.ssa Muzzarelli – ingresso libero (su prenotazione),
Ore 19.30: Cena di Gala (a pagamento, 169 BGN), per la quale è possibile acquistare i biglietti e conoscere il menu da qui.
#cucinaitaliana.