La mostra illustra i lavori di chiodatura della falesia del Mulino di Lakatnik, realizzata nell’ambito del progetto di cooperazione “Italian routes – Montagne senza confini”. Il progetto è stato sviluppato dai Ragni di Lecco in accordo con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale italiano con il supporto dell’Istituto Italiano di Cultura di Sofia e in collaborazione con la comunità dei climber locali, rappresentati da Nikolay Petkov e Ivo Ninov, due dei più attivi chiodatori bulgari, oltre che alpinisti di fama internazionale e le autorità e associazioni locali: il comune di Svoge, il Parco Naturale dei Balcani di Vratsa e il Club Alpino Planinetz.
Il progetto si pone l’obiettivo di rafforzare i rapporti di amicizia fra gli alpinisti italiani e bulgari e di diffondere all’estero la conoscenza della cultura del nostro Paese e della sua radicata tradizione alpinistica. La conclusione dei lavori di chiodatura della parete di Lakatnik è solo il primo passo nello sviluppo del progetto “Italian routes – Montagne senza confini”, volto a condividere le conoscenze e le esperienze dell’Alpinismo (dal 2019 Patrimonio Culturale Immateriale dell’umanità) e diffondere un’attitudine rispettosa verso uno degli ambienti più fragili del pianeta.
La mostra è composta da 17 pannelli allestiti negli spazi all’aperto all’esterno dell’edificio dell’Istituto Italiano di Cultura di Sofia e dell’Ambasciata d’Italia in Bulgaria e sarà visitabile liberamente dal 25 febbraio al 31 marzo 2022.