L’Ambasciatore d’Italia Marcello Apicella inaugura un angolo letterario nella prestigiosa Biblioteca Nazionale di Sofia nel corso di una cerimonia in cui l’Italia offre una selezione di volumi che raccontano molteplici aspetti della nostra identità culturale. Essi spaziano dalla storia delle relazioni fra i due Paesi – come il volume ‘140 anni di relazioni fra Italia e Bulgaria e Bulgaria – Italia’. Dibattiti, culture locali, tradizioni, che documentano la profondità dei legami diplomatici e culturali – ai grandi classici della nostra tradizione letteraria, con studi su Dante, padre della lingua italiana, la cui Commedia continua a parlare al mondo di valori universali.
Accanto a questi testi, figurano opere che raccontano la vitalità della filosofia italiana, come Giordano Bruno con De l’Infinito, Universo e Mondi, ma anche cataloghi di mostre dedicati a Michelangelo, Leonardo e Bernini, che permettono di avvicinarsi al genio artistico italiano e una serie di volumi dei principali autori classici di narrativa italiana. Non mancano poi i libri per i più giovani, come ‘Pimpa viaggia in Italia’ o ‘La famosa invasione degli orsi in Sicilia’ di Dino Buzzati, che introducono i bambini alla scoperta dell’Italia attraverso la fantasia e l’avventura. E ancora, testi per l’apprendimento della lingua italiana, testi sulla storia del design italiano e testi di cucina, come la History of Italian Cuisine in Comics, che rivelano un altro tassello essenziale della cultura italiana: la convivialità della tavola. Una sezione non meno importante racconta l’Italia delle località turistiche, così strettamente connesse al patrimonio culturale del Bel Paese.
Ma in questa donazione trovano spazio anche opere che parlano della Bulgaria, della sua storia e della sua identità, viste attraverso lo sguardo italiano volumi quali ‘Le lotte secolari di italiani e bulgari per la creazione di uno Stato indipendente’ o la recente pubblicazione dal titolo: L’Ambasciata d’Italia a Sofia – 145 anni di relazioni diplomatiche Italia–Bulgaria’. Sono volumi che testimoniano come la cultura sia non soltanto memoria del passato, ma anche racconto vivo di un cammino condiviso.
Poter accedere a questi libri significa per il pubblico della Bulgaria aprire una finestra diretta sull’Italia e sulla Bulgaria: sulla loro storia, le loro lingue, i loro pensatori e i loro artisti. È un invito a entrare in dialogo con il nostro patrimonio comune e a riconoscerne le connessioni profonde. Un evento che dona centralità alla funzione del libro quale strumento di comunicazione e di promozione delle relazioni culturali tra le nostre nazioni.
Alla cerimonia partecipa il coro di bambini del Complesso Nazionale della Cultura NUKK di Gorna Banja, che per l’occasione esegue gli inni bulgaro e italiano.