L’Istituto Italiano di Cultura collabora alla X edizione del progetto “Poesia nella metropolitana 2025”, organizzato dall‘Istituto di Cultura Polacco in collaborazione con EUNIC Sofia (European Union National Institutes for Culture), la rete degli Istituti di cultura europea. Il tema di quest’anno è la Fede e per l’occasione l’Italia presenta il “Cantico delle creature’’ di San Francesco d’Assisi, in vista degli 800 anni dalla sua morte, che verranno celebrati nel 2026.
Il Cantico è una composizione scritta intorno al 1224 ed è considerato il più antico testo poetico della letteratura italiana di cui si conosca l’autore. È un elogio a Dio e alla natura, verso la quale il Santo prova un forte senso di fratellanza, tanto da sentirsi in totale armonia con il mondo circostante e da amare profondamente ogni aspetto della vita, persino la morte.
Giovanni di Pietro di Bernardone, poi Francesco d’Assisi (Assisi, c.a 1181 – Assisi, 1226), è un religioso, mistico e poeta italiano, la cui vita monastica è caratterizzata dall’ascetismo, dall’assistenza agli emarginati e dalla ricerca dell’armonia spirituale con la natura. Fondatore dell’Ordine Francescano e Santo Patrono d’Italia. È una figura molto importante nella cultura italiana, perché grazie al Cantico delle Creature è riconosciuto come uno dei fondatori della tradizione letteraria italiana. Inoltre, la sua figura anticonformista ha attirato l’attenzione di numerosi artisti, come Giotto, che si sono ispirati alla raccolta di episodi della vita del santo, i “Fioretti di San Francesco”, per alcune delle loro opere più famose.
Durante le giornate in cui si svolge l’evento, nelle fermate della metropolitana della capitale bulgara vengono letti classici della poesia europea in lingua originale, con traduzione in bulgaro. Inoltre, vengono affissi pannelli che permetteranno a chi partecipa di avere maggiori informazioni sui componimenti e gli autori.